venerdì 23 novembre 2007

Pasta frolla alle mele

In questo periodo in cui le mele abbondano e spesso non si sa più che farci, ecco una ricetta classica che però mantiene sempre un gusto particolare ed è sicuramente un modo sano ma anche delizioso di fare uno spuntino o una prima colazione. Una crostata particolarmente buona
accompagnata da una pallina di gelato alla crema o al ciccolato.
Ingredienti:
  • 420 g di farina 00
  • 280 g di burro ammorbidito
  • 4 tuorli d'uovo
  • 140 g di zucchero a velo
  • 1 kg di mele nerette
Preparazione:
Impastate la farina con i tuorli, il burro ammorbidito e lo zucchero a velo. Stendete metà della pasta con le mani su una teglia ricoperta con carta da forno. Ricoprite con le mele tagliate a fettine sottili e già spolverate con zucchero a velo.
Con l'altra metà della pasta fate delle strisce e adagiatele a reticolo sulle mele. Infornate per 1/2 ora a 180 C°. Quando la crostata sarà cotta cospargetela con lo zucchero a velo e servite tiepida o a temperatura ambiente.

giovedì 22 novembre 2007

Bistecche al mango

Ecco una ricetta che oserei definire alquanto strana, ma che si è rivelata deliziosa, soprattutto per chi ama i sapori agrodolci e si vuole avventurare nella sperimentazione di nuovi orizzonti culinari senza dover faticare troppo ai fornelli. Si tratta infatti di un piatto semplice ma sicuramente originale...
Ingredienti:
  • 4 braciole di manzo non troppo sottili
  • 2 manghi
  • 50 g di burro
  • 2 cucchiai d'olio
  • 1 cucchiaino di cannella
  • sale e pepe
  • anacardi per guarnire
Preparazione:
Spennellate anzitutto le braciole con l'olio, salatele, pepatele e lasciatele riposare per mezz'ora. Ponetele poi sulla griglia già calda e fatele cuocere 3-4 minuti per parte.
Sbucciate quindi i manghi, liberateli del nocciolo e tagliate la polpa a fette sottili nel senso della lunghezza. Sistemate due tre fette su ogni bistecca, bagnate con il burro fuso e spolverate con la cannella, quindi rimettete sulla griglia e cuocete sino a che le fette di mango siano morbide e dorate. Infine cospargete di anacardi le bistecche e servite.

Tapa di formaggio di capra fritto


Il formaggio di capra è un ottimo stuzzichino: mantiene la freschezza ma raddoppia il sapore. Ecco perchè questa tapa, pur semplice, ha un gusto intenso e delicato, persino un po' agrodolce, grazie anche ad una spolverata di paprika e ad un pizzico di zucchero.
Ingredienti:
  • 6 fette di pancarrè
  • 1 pomodoro carnoso e maturo
  • 6 cucchiaini di olio extra-vergine d'oliva
  • 2 formaggette di capra
  • 80 g di pangrattato
  • 2 cucchiai di paprika dolce
  • un pizzico di zucchero
  • 2 uova per impanare
  • 3 cetriolini sottaceto
Preparazione:
tagliate il pane a fette delle dimensioni del pomodoro. Affettate il pomodoro molto fino. Tagliate ogni formaggetta in tre fette tonde. Mescolate il pangrattato con la paprika dolce. Impanate il formaggio con uovo e pangrattato e friggetelo.
Presentazione:
sopra ogni fetta di pane disponete una fetta di pomodoro condita con un pizzico di zucchero ed innaffiata con un po' d'olio.Ultimate con il formaggio fritto e la guarnizione di cetriolini.

venerdì 16 novembre 2007

Spaghetti di mare

Cosa c'è di meglio di un buon primo di pesce, per tornare ai sapori e agli odori dell'estate?..o solo per variare un po' la dieta e concedersi uno splendido piatto, magari accompagnato da un ottimo vino bianco..
Ingredienti (per 4 persone):
  • 200 g di seppioline
  • 200 g di calamaretti
  • 200 g di gamberetti
  • 500 g di vongole
  • 350 g di spaghetti
  • olio d'oliva
  • 2 pomodorini spellati
  • 2 spicchio d'aglio
  • 2 ciuffi di prezzemolo finemente tritato
  • sale
Preparazione:
Pulite bene le vongole, mettetele in un recipiente pieno d'acqua e gettatevi un pugno di sale per far espellere ogni residuo interno di sabbia. Lasciatele spurgare per 1 ora. Nel frattempo in una padella preparate un soffritto con olio e aglio, e successivamente mettetevi i gamberetti (naturalmente sgusciati), le seppioline e i calamaretti. Quando stanno ultimando la cottura aggiungete una spolverata di prezzemolo finemente tritato.
Preparate in un'altra padella un altro soffritto con olio ed aglio e, dopo averle scolate, aggiungetevi le vongole. Coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere finchè tutte le vongole non saranno aperte. Aggiungete anche qui una spolverata di prezzemolo finemente tritato. Spegnete quindi il fuoco e togliete le vongole dal guscio, lasciandone però qualcuna intatta per la decorazione finale. Togliete i semi dai pomodorini, tagliateli finemente ed aggiungeteli alla padella con gli altri frutti di mare. Aggiungete quindi anche le vongole e il sughetto nel quale si sono cotte (dovrebbero aver espulso una certa quantità d'acqua, che renderà il condimento ancora più saporito). Lasciate amalgamare tutti gli ingredienti per qualche minuto.
Cuocete nel frattempo la pasta e, quando sarà al dente, scolatela e ripassatela per alcuni minuti in padella con il sugo di pesce. Servite decorando con olio al crudo e vongole col guscio.

mercoledì 14 novembre 2007

Empanaditas ripiene di gamberoni

Deliziose empanaditas, cioè fagottini di sfoglia, fatte con ripieno di gamberoni. In Messico le empanadas vengono preparate anche con carne o con confetture varie, quindi se non vi piace il pesce o preferite un altro sapore, magari dolce, non resta che variare il ripieno...
Ingredienti per il ripieno...
  • 2 cucchiai di olio vegetale
  • 1/2 cipolla bianca tritata finemente
  • 3 spicchi d'aglio tritati finemente
  • 750 g di pomodori maturi, senza pelle e tritati finemente
  • 2 foglie di alloro
  • sale e pepe appena macinato
  • 500 g di gamberoni, senza buccia e tagliati a pezzetti
  • 4 chiles jalapenos o serranos (si dovrebbero trovare facilmente nei grandi supermercati), tagliati finemente e con un cucchiaio di liquido di conserva
  • 8 olive verdi
...e per l'impasto:
  • 1 tazza (250 g) di burro senza sale e a temperatura ambiente
  • 185 g di crema di formaggio light, a temperatura ambiente
  • 2 tazze di farina di grano
  • sale
  • 1 uovo
Preparazione del ripieno...
Per preparare il ripieno, riscaldate l'olio in una padella grande a fuoco medio-alto. Aggiungete la cipolla e l'aglio; soffriggete per circa 2 minuti, fino a quando sono morbidi ma non ancora dorati. Aggiungete il pomodoro, le foglie di alloro, il sale ed il pepe a piacimento.
Abbassate il fuoco a medio-basso e continuate a cuocere per 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto, finchè il tutto non è secco. Aggiungete i gamberoni, il chile con il liquido della conserva, le olive e mescolate fino a quando i gamberoni non sono opachi e la salsa non diventa secca. Occorreranno circa 5 minuti. Togliete dal fuoco e con l'aiuto di un cucchiaio spezzettate bene le foglie di alloro. Lasciate reffreddare e fate riposare il composto in frigorifero per 10 ore. Aggiunget sale e pepe a piacimento. Il ripieno dovrà risultare molto condito e avere un sapore molto intenso.
...e della pasta:
per preparare la pasta, sbattete in una tazza il burro e la crema di formaggio con un cucchiaio di legno, fino ad amalgamarli bene. Aggiungete la farina, 1/2 cucchiaino di sale e mescolate. Impastate soltanto quando la massa si mantiene unita e la massa possibile formare una palla. Coprite con una pellicola di plastica e lasciate raffreddare per 15 minuti.
Riscaldate il forno a 190 °C. Imburrate leggermente una teglia da forno. Dividete l'impasto a metà sopra una superficie leggermente infarinata. Stendetelo fino ad ottenere i 3 mm di spessore. Utilizzando un taglia-biscotti rotondo di 7.5 cm, iniziate a ritagliare dei cerchi. Mettete un cucchiaio di ripieno nel centro di ciascun cerchio, richiudete una metà su quell'altra e pressate con le dita per sigillare bene. Usate l'estremità di una forchetta per ondulare i bordi delle empanaditas.
Sbattete l'uovo con 1/2 cucchiaio d'acqua e pennellate la superfice delle mezze lune. Mettetele sulla teglia leggermente imburrata e infornate per circa 15 minuti, fino a dorare leggermente. Fate raffreddare per 5 minuti e servitele calde o a temperatura ambiente.

lunedì 12 novembre 2007

Tapa di barchette ripiene di asparagi

Una tapa molto stuzzicante, dalla decorazione semplice ma originale, e soprattutto gustosa, la cui unica difficoltà può risiedere nella preparazione dei bignè..un motivo in più per mettersi alla prova no?..
Ingredienti:
  • Pastella per bignè
  • 12 asparagi
  • maionese
Per fare la pastella (nella preparazione dei bignè per questa tapa usate la metà degli ingredienti):
  • 2,5 dl di acqua
  • 75 g di burro
  • 125 g di farina
  • 4 uova
  • sale
Mettete acqua, burro e sale in una casseruola. Portate a leggera ebollizione e versate la farina in una volta sola. Abbassate la fiamma e mescolate fino ad ottenere un impasto che si stacca dalle pareti della casseruola. Quanto più secco sarà l'impasto, tanto più si gonfieranno i bignè. Lasciate raffreddare e incorporate un uovo alla volta. Non aggiungete un altro uovo se il precedente non è stato ben assorbito.
15 minuti prima di infornare accendete il forno a 180 °C. Ungete la placca e disponete l'impasto formando delle palline ben distanziate fra loro per evitare che gonfiandosi si attacchino. Infornate per 20 minuti. Ritirate un bignè dal forno per controllare che sia ben cotto all'interno visto che, se così non fosse, si sgonfierebbero. Quindi, nel caso fossero ancora umidi all'interno, vi consifgliamo di lasciarli cuocere in forno ancora un po'. Una volta raffreddati potete conservarli in una scatola chiusa.

Bignè:
preparate l'impasto seguendo la ricetta, ma con la metà degli ingredienti. Sistemate la pasta in un sac a poche munita di bocchetta da 1/2 cm. Formate dei cilindretti lunghi 6 cm che sistemerete sulla teglia foderata con carta da forno leggermente unta. Infornate a 180 °C per 20 minuti
Ripieno:
tagliate le punte degli asparagi della lunghezza dei bignè. Preparate la maionese o utilizate quella già pronta.
Presentazione:
aprite i bignè con l'aiuto di un coltello molto affilato e farciteli con la maionese e gli asparagi come nella foto.

domenica 11 novembre 2007

Tapa di melanzane con formaggio

Melanzane e formaggio si uniscono per dar vita ad una tapa colorata e sostanziosa...con la quale è lecito concedersi un bicchierino in più...
Ingredienti:
  • 2 melanzane di media grandezza
  • 1 formaggio camembert
  • 6 cucchiai di salsa di pomodoro
  • origano tritato
  • farina speciale per impanare
  • 2 dl di olio d'oliva
Preparazione:
pelate le melanzane e tagliatele in senso longitudinale a fette di 1/2 cm di spessore. Immergetele per 10 minuti in una ciotola con acqua salata. Dopo averle asciugate accuratamente, passate le fette nella farina e friggetele in olio ben caldo in modo che diventino croccanti.
Presentazione:
cospargete le melanzane con la salsa di pomodoro e copritele con un bel pezzo di camembert. Spolverate con l'origano e servite.

Tapa di champignon ripieni ai gamberi e prosciutto

Prosciutto e gamberi, insieme agli champignon, si sposano perfettamente...e ne viene fuori un'ottima tapa...
Ingredienti:
  • 6 champignon coltivati
  • 6 code di gamberi
  • 50 g di prosciutto crudo iberico a striscioline (se non avete l'iberico cercate un crudo molto stagionato e saporito)
  • 3 spicchi di aglio tritati
  • 1,5 dl di olio d'oliva
  • prezzemolo tritato
Preparazione del ripieno:
sgusciate i gamberi e friggeteli in poco olio. Metteteli da parte.
Champignon:
scegliete i funghi più grandi da farcire e scavate l'interno delle cappelle. Rosolate l'aglio tritato, spolverate con prezzemolo e farcite i funghi con il composto ottenuto. Irrorate con l'olio rimasto. Mettete in forno preriscaldato a 160 °C per 20 minuti.
Presentazione:
togliete gli champignon dal forno e guarnite il piatto aggiungendo le striscioline di prosciutto e i gamberi fritti.

Tapa di fegato d'anatra con cipolla caramellata

Una tapa particolare, in cui il sapore intenso del fagato d'anatra viene addolcito con delicatezza dalla cipolla caramellata, un'invenzione particolare e da provare...
Ingredienti:
  • pane ciabatta
  • fegato fresco d'anatra
  • 2 dl di vino dolce (si consiglia il Pedro Ximenez)
  • sale e pepe appena macinato
  • 1 kg di cipolla taglaiata a pezzetti
  • 100 g di burro
  • 2 cucchiai di olio d'oliva a 0,4 °C
  • 160 g di zucchero
  • 2,5 dl di vino rosso
  • 1 dl di aceto balsamico
  • sale
Preparazione cipolle caramellate:
utilizzate una pentola antiaderente dal fondo spesso. Fate sciogliere il burro con l'olio e unite la cipolla. Soffriggetela per 5 minuti e versate il vino rosso, l'aceto, lo zucchero e un po' di sale. Lasciate cuocere a fiamma bassa fino a quando il liquido è completamente evaporato. Mettete a bollire il vino rosso dolce Pedro Ximenex fino a ridurlo della metà.
Fegato d'anatra:
immergete il fegato in acqua fredda per 12 ore. Eliminate i resti di bile e le macchie sanguinolente. Separate i due lobi con l'aiuto di uno strofinaccio e liberateli dai nervetti. Tagliate il fegato a fettine. Rosolate le fettine nel loro grasso avendo cura di non farle cuocere troppo.
Presentazione:
disponete la cipolla caramellata sul pane e continuate con il fegato innaffiato con il vino ristretto. Le dosi sono per circa 15 tapas.

Tapa di funghi con gamberi gratinati

Si tratta di una tapa estrememente saporita ma al tempo stesso delicata. L'accostamento funghi-gamberi viene esaltato anche dal formaggio e dalla pancetta...
Ingredienti:
  • 3 panini morbidi da 6 cm di diametro
  • 4 cucchiai di olio d'oliva
  • 4 spicchi di aglio tritati
  • 300 g di champignon o funghi comuni
  • 150 g di pancetta tagliata a striscioline
  • 200 g di gamberi sgusciati
  • 1,5 dl di panna
  • 6 cucchiai di formaggio grattugiato
  • 6 cucchiaini di prezzemolo tritato
  • sale e pepe
Preparazione:
friggete la pancetta nell'olio finchè non risulta croccante, unite l'aglio e gli champignon tagliati a fettine. A cottura ultimata aggiungete la panna e lasciate cuocere fino a quando il liquido si riduce. Unite i gamberi e non appena cotti toglieteli dal fuoco.
Presentazione:
tagliate a metà i panini. Bagnate il pane con un po' di sugo e ripartite il composto nella metà dei panini. Spolverate con il formaggio e gratinate al forno. Alla fine cospargete con un po' di prezzemolo tritato.

Cosa sono le tapas?


Le tapas sono degli stuzzichini che in Spagna imbadiscono i banconi di quasi tutti i bar. Chiamati anche pinchos (scritto anche pintxos nei Paesi Baschi) o banderillas, sono nate per accompagnare un bicchiere di vino o di birra. Andare da un bar all'altro prima di cena bevendo alcolici è sempre stata un'usanza tipica in Spagna. Ecco perciò che per evitare di bere a stomaco vuoto, si pensò di accompagnare vino e birra con tapas molto semplici, preparate con una fetta di pane e degli ingredienti a freddo abbinati ad insaccati, formaggi, pesce in scatola e conditi con maionese o olio. Ormai le tapas sono una vera e propria istituzione e con l' ir de tapas (andare a tapas) si sostituisce il pranzo o, soprattutto, la cena.
La fantasia dei cuochi iberici ha fatto il resto. Se ne trovano un'infinità, sarebbe impossibile catalogarle tutte perchè molte si basano appunto sull'ingegno e la creatività di chi le prepara. Quindi il mio invito è di gustare quelle da me suggerite e...provare anche voi a fare la vostra tapa...

Tapa di acciughe marinate


Ecco a voi una tapa di pescado, cioè di pesce...
Ingredienti:
  • 15 acciughe
  • pane
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 4 cucchiai di aceto di vino rosso
  • 10 cucchiai di olio d'oliva
  • 1 foglia di alloro sminuzzata
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 1 cucchiaio di dragoncello tritato
  • pepe macinato
Preparazione:
preparate la marinata diluendo il sale e lo zucchero nell'aceto. Successivamente aggiungete gli altri ingredienti: l'olio, l'alloro, il dragoncello e un cucchiaio di prezzemolo tritato. Eliminate la testa e la lisca centrale delle acciughe. Adagiate i filetti interi in un ampio vassoio che non sia di metallo. Conditeli con la marinata e coprite il tutto con della pellicola trasparente. Prima di consumare le acciughe lasciatele riposare per 24 ore nel frigorifero.
Presentazione:
tagliate 6 fette di pane alte 1 cm. Bagnatele con alcune gocce di marinata e disponeteci sopra i filetti di acciughe. Versate un cucchiaino di marinata e spolverate con il rimanente prezzemolo tritato. N:B: si conservano per 10 giorni

Falafel

I falafel sono polpettine vegetariane molto popolari in tutto il Medio Oriente. Sono molto facili da preparare, veloci, circa una ventina di minuti (escluso il tempo di ammollo dei ceci che è di 1 giorno) e molto saporiti.
Ingredienti per 18 falafel:
  • 1 tazza da tè di ceci lasciati a mollo in acqua fredda per 24 ore
  • 1 cipolla media tritata finemente
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente
  • 1 cucchiaino di semi di cumino tritati (o in polvere)
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 2 spicchi d'aglio oelati e schiacciati
  • 1 pizzico di pepe macinato fresco
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • olio di semi per frittura
  • 1 cucchiaino di sale
Preparazione:
Sfregate i ceci tra le dita, mentre sono ancora nell'acqua, per eliminare del tutto le bucce. Scolateli e passateli nel contenitore del mixer. Aggiungete il bicarbonato di sodio e il sale, quindi tritate fino ad ottenere una consistenza simile a briciole di pane. Non fatene una pasta.
Trasferite in un'ampia ciotola assieme a cipolla, cumino, prezzemolo, coriandolo, aglio, pepe e succo di limone. Mescolate con una forchetta, ma non schiacciate. Il composto deve risultare granuloso.
Versate abbondante olio nella casseruola per frittura e fatelo scaldare a fuoco medio. Preparate intanto i falafel: senza premere troppo, formate delle polpette, ma non cercate di renderle compatte, devono semplicemente tenersi insieme. Testate l'olio gettandovi un pezzetto di pane e quando lo vedrete riemergere, sfrigolando, cominciate la cottura dei falafel.
Immergeteli nell'olio, pochi alla volta, e friggeteli, rigirandoli, per 4 minuti circa o fino a quando avranno assunto un bel colore dorato. Scolateli e poneteli ad asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina. Serviteli con una salsa allo yogurt e menta o accompagnateli con insalata di pomodori e indivia.

venerdì 9 novembre 2007

Insalata calda di olive con ciliegini

Con il freddo che si avvicina, a volte anche un'insalata calda può essere una soluzione per restare leggeri senza tralasciare il gusto. Tuttavia potete anche servire l'insalata fredda, magari cospargendola di scaglie di pecorino o parmigiano.
Ingredienti:
  • 1 limone non trattato
  • 50 ml di olio d'oliva
  • 3 spicchi d'aglio tritati
  • pepe appena macinato
  • 200 g di olive verdi con nocciolo
  • 300 g di ciliegini
  • 1 mazzetto di prezzemolo mondato
  • sale
Preparazione:
Spremete il limone. Scaldate il succo di limone, l'olio d'oliva, l'aglio e il pepe. Aggiungete le olive, i pomodori e le foglie di prezzemolo, mescolate bene e fate scaldare il tutto. Aggiustate di sale e pepe e servite subito. Potete cospargere l'insalata con gherigli di noce tritati.

Papas arrugadas con mojo picòn

In spagnolo las papas sono le patate, arrugadas significa rugose e il mojo picòn è una salsa abbastanza forte e piccante. E' un piatto molto semplice che può essere usato come antipasto, contorno o come stuzzichino accompagnato magari da un'ottima birra gelata.
Ingredienti:
  • 2 kg di patate
  • acqua
  • sale grosso
...per la salsa:
  • 6-8 spicchi d'aglio
  • 1 bicchiere di olio
  • 3 cucchiai di aceto
  • 3 peperoncini
  • 1 cucchiaio di pimentòn (difficile da trovare in Italia, lo si può sostituire con la paprika in polvere)
  • sale grosso
Preparazione per le patate...
per prima cosa scegliete patate della stessa grandezza, affinchè risultino cotte allo stesso modo. Lavatele bene e mettetele a cuocere in una pentola con abbondante acqua ed un pugno di sale grosso. Quando vedete che sono morbide, spegnete il fuoco e lasciate le patate nella pentola eliminando l'acqua rimasta. Lasciate che le patate si asciughino nella pentola, in mod0 che diventino rugose (arrugadas) e vi si attacchi il sale.
...e per la salsa:
In un mortaio pestate bene l'aglio e il peperoncino. Quando tutto è ben triturato, aggiungete il pimentòn o la paprika, e poi lentamente l'olio e l'aceto. Fate una salsa spessa o leggera secondo i vostri gusti. Versatela sopra le patate, alle quali naturalmente non toglierete la buccia, e servite.

giovedì 8 novembre 2007

Neve di mango

Anche se le temperature si stanno abbassando vertiginosamente, fa sempre piacere gustare qualcosa di fresco, magari al caldo tra le mura domestiche. Inoltre questa neve di mango, una specie di granita, può benissimo essere usata come sorbetto, per "pulirsi la bocca", tra una portata e l'altra.
Ingredienti:
  • 1 tazza (250 g) di zucchero
  • 4 mango maturi grandi o 750 g di mango sciroppato
  • la buccia di 1 arancia grattugiata
  • 1 cucchiaino di Cointreau o un altro liquore al sapore d'arancia
  • rametti di menta per decorare
Preparazione:
In una pentola fate bollire a fuoco alto lo zucchero con 1 tazza (250 ml) d'acqua, mescolando con un cucchiaio di legno finchè lo zucchero non si scioglie e si froma una sorta di miele leggero. Coprite con un coperchio e fate raffredare bene. Tagliate il mango a cubetti e mettetelo in un frullatore fino ad ottenere un morbido purè. Dovreste essere riusciti ad ottenerne 3 tazze (750 g). Versate il purè di mango in un recipiente ed aggiungete il miele di zucchero, la scorza d'arancia grattugiata e il Cointreau, se lo usate. Mescolate bene, tappate con un coperchio e mettete nel congelatore per almeno 3 ore. Ogni 30 minuti mescolate con un cucchiaio di legno in modo che il tutto non si congeli. Decorate con i rametti di menta e servite.

Tortilla di mais


La tortilla di mais è la base della dieta messicana. Si usa per i tacos e per moltissimi altri piatti, o semplicemente come accompagnamento, allo stesso modo in cui noi usiamo il pane. Quella fatta in casa ha assolutamente un altro sapore rispetto a quella comprata. In Italia trovarla è più difficle del previsto (spesso si trovano quelle dure e già ricurve che in Messico nemmeno esistono!), ecco perchè la soluzione migliore è prepararsela da soli. L'unica difficoltà è trovare una macchina per comprimere l'impasto delle tortillas. Probabilmente, nel mondo globalizzato in cui ci troviamo, è possibile procurarsene una su Internet o in qualche negozio di macchine da cucina. Se non la si trova, si può sempre usare la fantasia...
Ingredienti:
  • 2 tazze di farina di mais
  • 1 tazza e 1/4 (310 ml) più due cucchiai di acqua calda
  • 1/4 tazza di sale marino
Preparazione:
Mischiate in un recipiente la farina di mais con l'acqua calda. Con le mani mescolate il tutto fino a formare un'impasto liscio ed elastico. Tappate il recipiente con un panno leggermente unido e lasciate riposare per 5-10 minuti. Aggiungete quindi il sale marino e impastate leggermente nel recipiente per 1 minuto. Dividete l'impasto in 12 porzioni uguali e utilizzate il palmo delle mani per formare una piccola palla con ciascuna porzione. Coprite con un panno umido.
Schiacciate gli impasti ottenuti con una macchina per comprimere le tortillas o, in alternativa, usate uno sbatti carne, un prepara crepes elettrico (spento ovviamente), alcuni libri o ciò che vi suggerisce la fantasia. E' fondamentale però che utilizziate sempre due cerchi di plastica o carta da forno per separare le tortillas dal vostro compressore, qualunque esso sia. Inoltre, per lo spessore delle tortillas, rifatevi alla foto.
Preparate una piastra, una griglia o una padella antiaderente e riscaldatela. Adagiatevi sopra le tortillas in pile da 2 o 3 ciscuna e lasciate cuocere a fuoco medio per vari secondi. Girate le tortillas più e più volte, fino a quando non sono ben calde. Attenzione, non devono mai indurirsi nè diventare croccanti! Avvolgetele in un panno da cucina e ripetete l'operazione con le tortillas restanti.
Nel panno rimarranno calde per circa 10 minuti. Se si vuole mantenerle calde per diverso tempo, avvolgete un panno umido intorno al panno secco e mettete tutto in forno a 95 °C.

Empanada galiziana

L'empanada è un piatto tipico gallego, cioè della Galizia. Si può fare sia di carne che di pesce. Questa ricetta è fatta con le sardine, ma voi potete sostituire il ripieno come preferite.
Ingredienti:
Per il ripieno...
  • 2 dl di olio e sale
  • 3 cipolle tritate
  • 1 pomodoro senza pelle a pezzetti
  • 3 scatolette di sardine sott'olio o 1 kg di sardine fresche

...e per l'impasto:
  • 500 gr di farina
  • 1 e 1/2 dl di olio
  • 1/2 dl di latte
  • 3 uova sbattute
  • 1 cucchiaio di sale e di zucchero
  • 30 gr di lievito
Preparazione:
per il ripieno...
Mescolate le cipolle tritate con l'olio. Raschiate la pelle delle sardine e togliete la spina centrale. Unitele alla cipolla e all'olio. Fate passare qualche minuto e poi aggiungete il pomodoro ed il sale. Soffriggette finchè il tutto non è ben cotto.
...e per l'impasto:
Diluite il lievito nel latte tiepido. Aggiungete l'aceto e le due uova sbattute. Poi anche la farina, il sale e lo zucchero. Impastate a mano o con un robot elettrico per 10 minuti fino a far assumere all'impasto una consistenza elastica. Dividetelo quindi in due parti. Stendete con un mattarello una delle due e aggiungete il ripieno. Stendete allo stesso modo l'altra parte dell'impasto e collocatela sopra il ripieno. Pennellate la superficie con un uovo sbattuto e infornate a 180 °C per 25 minuti.

Insalata di arance e baccalà


Ecco a voi un'insalata originale, dal gusto agrodolce, particolare, ma assolutamente da provare...
Ingredienti:
  • 2 arance
  • 500 g di baccalà
  • 1 cipolla
Per la salsa:
  • Una tazzina di olio d'oliva
  • 3 cucchiaini di aceto di vino bianco
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale, pepe e un pizzico di zucchero
Preparazione:
Sbucciate le arance e togliete la pelle dagli spicchi. Tagliate in piccole parti il baccalà e toglietegli il sale. Tagliate la cipolla in piccoli pezzettini molto fini.
Salsa:
Spezzettare finemente l'aglio ed unirlo all'aceto. Aggiungete l'olio e mescolate bene per qualche secondo. Salate e pepate.
...e infine:
Mettete su un piatto gli spicchi d'arancia, la cipolla e sopra il baccalà. Bagnate con abbondante salsa e servite.

Crocchette di prosciutto crudo


Le crocchette in Spagna difficilmente sono di patate. Le fanno di pesce, insaccati vari o di carne. Quelle che vi propongo sono di jamon, ovvero di prosciutto crudo. Probabilmente quello spagnolo ha un sapore più forte e deciso, tuttavia è possibile usare anche il prosciutto italiano, ma è bene che sia decisamente stagionato.
Ingredienti:
  • besciamella
  • 30 g di prosciutto crudo tagliato spesso
  • sale
  • noce moscata
  • 2 uova
  • pan grattato
  • abbondante olio d'oliva
Preparazione:
Aggiungete alla besciamella il prosciutto tagliato a piccoli cubetti e mescolate bene. Riscaldate il tutto e portate ad ebollizione per qualche secondo. Versate la salsa in un recipiente e copritelo con una pellicola affinchè non si formi nessuna crosta. Quindi lasciate raffreddare completamente.
Utilizzate due cucchiai per dar forma alla massa e fare le crocchette. Immergetele nell'uovo sbattuto e, successivamente, passatele sul pan grattato. Fatto ciò modellatele nuovamente per dar loro la giusta forma. Friggetele infine nell'olio a 170 °C.

Per la besciamella...
Ingredienti:
  • 70 g di burro
  • 40 g di farina
  • 1/2 litro di latte
  • sale
  • pepe
Preparazione:
Sciogliete il burro a fuoco basso e aggiungete la farina. Versate a poco a poco il latte sbattendo incessantemente con una frusta e portando ad ebollizione prima di aggiungere altro latte. Una volta ottenuta la consistenza di una crema, aggiungete sale e pepe.

Tortilla di patate

La trortilla in spagnolo è una frittata. Tuttavia è molto diversa dalla classica frittata italiana. In Spagna è davvero un'istituzione, uno dei piatti più tipici. La tortilla espanola è molto alta e si può fare con innumerevoli ingredienti. Di seguito la ricetta "base", la più classica, quella con le patate, un piatto semplice da cucinare ed ottimo da gustare.
Ingredienti:
  • 1 kg di patate
  • 200 g di cipolla tagliata a pezzetti
  • 8 uova grandi
  • olio di semi
  • sale
Preparazione:
Pelate le patate e tagliatele in cubetti di piccole dimensioni. Riscaldate l'olio in una padella antiaderente di circa 25 cm. di diametro e mettetevi le patate. Dopo 5 minuti aggiungete la cipolla e il sale. Mantenete alto il fuoco e, ogni tanto, con un cucchiaio di legno, muovete le patate affinchè non si attacchino, portandole dal fondo della padella verso la superficie. Quando sono morbide, scolatele con uno scolapasta.
Mescolate le patate con le uova sbattute aggiungendo, a piacimento, il sale. Riscaldate 3 cucchiai dell'olio rimasto nella padella e quando è ben caldo, versate il tutto. Movete di tanto in tanto la padella per non far attaccare la tortilla e con l'aiuto di un cucchiaio arrotondate i bordi. Abbassate il fuoco, tappate la padella con un coperchio e lasciate cuocere lentamente. Quando l'interno della tortilla è ancora sugoso, giratela su un piatto e rimettetela a cuocere dorandola anche dall'altro lato. Infine servitela tiepida.

mercoledì 7 novembre 2007

Sedano bianco con tartara di salmone


Ecco una fresca e stuzzicante insalata..per restare leggeri senza tralasciare il gusto.
Ingredienti:
  • 200 g di salmone fresco
  • 2 cucchiai di succo di limoncini verdi
  • 1 cucchiaio di olio d' oliva
  • 1 cucchiaio di dragoncello tritato
  • 1 cucchiaio di erba cipollina tagliata ad anelli
  • 1 cucchiaio di cerfoglio mondato
  • 1 cucchiaio di prezzemolo mondato e tritato
  • 1 cucchiaio di sale marino
  • 400 g di sedano bianco
tempo di marinatura: 1 notte
  • fogliette di dragoncello per guarnire
  • pepe bianco appena macinato
Preparazione:
togliete la pelle e le lische al salmone e tagliatelo a dadini. Mescolatelo con il succo di lime, l'olio di oliva, gli odori e il sale marino
Fate marinare in frigorifero per una notte.
Tagliate a strisce il sedano bianco e fatelo cuocere per 1 minuto in acqua salata. Passatelo poi sotto l'acqua fredda: in questo modo vengono conservate le vitamine e il colore del sedano bianco. Fatelo sgocciolare bene ed unitelo alla tartara di salmone e al dragoncello. Pepate e servite.

Guacamole con totopos fatti in casa


La cucina messicana è fatta di odori, sapori e colori che introducono quello straordinario paese che è il Messico. I piatti messicani si contraddistinguono per la loro piccantezza, per l'uso di numerose salse e anche...per la loro pesantezza.
L'unica difficoltà della preparazione è la reperibilità di alcuni ingredienti. Tuttavia alcuni si possono tranquillamente sostituire, altri vanno cercati con maggiore pazienza, ma alla fine si trovano.
Una considerazione particolare merita il chile (e non chili come dicono gli statunitensi!). Si tratta di una specie di peperoncino fresco, le cui diverse qualità e colori fanno variare anche il grado di piccante. Il più usato resta il chile serrano, verde e non particolarmente piccante. Sfortunatamente in Italia è un po' difficile da trovare, ma può essere ben sostituito da un nostro peperoncino senza troppi sconvolgimenti per la ricetta.
E adesso sotto con un piatto messicano facile e delizioso...il guacamole!

Ingredienti per i totopos...
  • 18 tortillas di farina di grano (sono quelle bianche e più grandi), il più sottili possibile, da 10 a 15 cm di diametro
  • olio di girasole per friggere
  • sale
...e per il guacamole (8 persone):
  • 6 cucchiai (60 g) di cipolla biancha a pezzettini
  • 2 chiles serrano senza semi e tagliati a pezzettini (si possono usare peperoncini verdi freschi o eliminare del tutto questo ingrediente. In tal caso il guacamole non risulterà piccante)
  • 2 avocado maturi, divisi a metà, senza osso nè buccia
  • 1 pomodoro maturo tagliato a pezzettini
  • 1 cucchiaio di succo di limone fresco
  • sale
Preparare l'avocado (aguacate)
L'avocado (in spagnolo aguacate) è la base del guacamole. Per vedere se è già maturo, premetelo dolcemente: dovrebbe risultare leggermente morbido. Affinchè gli avocado maturino, è possibile metterli in un sacchetto insieme ad una banana. I gas etilici emessi dal frutto aumentano la velocità del processo di maturazione.
Per preparare un avocado bisogna tagliarlo a metà intorno all'osso e ruotare poi le due metà per separarle. Successivamente dobbiamo mettere la metà dell'avocado con l'osso su un tagliere, e con un coltello colpire l'osso affinchè resti ben attaccato. Infine ruotando l'osso stesso, lo si può estrarre con facilità.
Per estrarre la polpa, è sufficiente mettere un cucchiaio tra la buccia e la polpa stessa, o staccarla con l'aiuto di un coltello.


Preparazione totopos...
I totopos sono quelli che spesso, erroneamente, da noi vengono chiamati nachos. Per prepararli, raggruppare le tortillas in 6 pile di 3 tortillas ciascuna. Con un coltello tagliare ciascuna pila in 4 o 6 triangoli. Separare tutti i triangoli e coprirli con una tovaglia per evitare che si incurvino. Lasciateli infine seccare per diverse ore.
Nel frattempo riscaldate il forno a 120 °C. Versate l'olio in una padella abbastanza grande e profonda per lo meno 2.5 cm. Riscaldate l'olio finchè non raggiunge la temperatura di 190 °C, o fino a quando, mettendo un pezzo di tortilla, questa non assuma rapidamente un aspetto dorato.
N.B. non lasciate che la temperatura dell'olio superi i 190 °C, altrimenti inizierebbe ad emettere uno sgradevole fumo e brucerebbe i totopos.
Aggiungete quindi i triangolini di tortilla e mescolate con un cucchiaio lasciandoli friggere fino a quando risultano leggermente dorati e croccanti. Quindi estraeteli e scolateli su carta assorbente da cucina. Aggiungete il sale quando ancora sono caldi e mantnete la loro temperatura in forno mentre il resto dei totopos viene fritto.
...e preparazione guacamole:
Per il guacamole, sbattere con un cucchiaio o un mortaio 4 cucchiai di cipolla e il chile (o il peperoncino verde) fino ad amalgamarli bene. Se non usate il chile o il peperoncino, poete omettere questa operazione. In una terrina mischiate la cipolla precedentemente sbattuta con l'avocado, schiacciando bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete quindi il succo di limone, il pomodoro a pezzetti (lasciandone da parte due cucchiai) ed il sale. Mescolate bene e lasciate riposare alcuni minuti. Guarnite il guacamole con la cipolla ed il pomodoro restanti e servitelo accompagnato dai totopos caldi.

martedì 6 novembre 2007

Mandazi


E' una sorta di pane, preparato in Kenia, che si serve come snack o per accompagnare il pasto.

Ingredienti per 15 pezzi:
  • 450 g di farina autolievitante
  • 45 g di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
  • 1 uovo
  • 225 ml di latte
  • 2 cucchiai di olio d'oliva
  • 5 baccelli di cardamomo
  • olio di semi per friggere
  • 1 pizzico di sale
Preparazione: 30 min. + 15 min. di riposo
Cottura: 4-5 minuti per pane
  1. Liberate i semi di cardamomo dai baccelli e raccoglieteli in un mortaio. Schiacciateli con il pestello e versateli, assieme alla farina ed al sale, in un'ampia ciotola. Aggiungete lo zucchero ed il lievito. Mescolate bene.
  2. In una tazza sbattete energicamente l'uovo con l'olio d'oliva. Versate l'emulsione sulla farina e con le dita iniziate ad impastare aggiungendo, poco alla volta, il latte. Dovreste ottenere una massa morbida ma non appiccicosa; eventualmente aggiungete un po' di farina.
  3. Formate una palla e riponetela in una ciotola leggermente unta di olio. Copritela e fate riposare per 15 minuti in un luogo caldo.
  4. Trasferitela sulla spianatoia e, con un mattarello, stendetela a 1 cm di spessore. Con un tagliabiscotti o un bicchiere del diametro di 6 cm circa ritagliate 15 tondi o quanti ne usciranno dall'impasto steso.
  5. In una casseruola non troppo larga, dalle pareti alte, versate l'olio e portatelo alla giusta temperatura per friggere. Testate gettando un pezzeto di pane: quando lo vedrete tornare a galla sfrigolando potete iniziare ad immergere, pochi alla volta, i mandazi.
  6. Lasciateli friggere per 4 minuti o fino a quando avranno preso un bel colore dorato. Girateli spesso perchè la cottura sia uniforme da tutti i lati. Scolateli su carta assorbente da cucina e serviteli caldi.

Muffins al doppio cioccolato


Un segreto per la riuscita di questi meravigliosi dolcetti è quello di non lavorare troppo l'impasto, ma di lasciarlo ruvido.

Ingredienti per 12 muffins:
  • 210 g di farina tipo 00
  • 10 g di lievito in polvere
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 200 g di cioccolato fondente
  • 100 g di cioccolato bianco
  • 70 g di cacao in polvere
  • 85 g di zucchero
  • 250 ml di latte
  • 3 uova grandi
  • 1 bustina di vanillina
  • 130 ml di burro fuso
  • burro per lo stampo
Preparazione: 15 min.

Cottura: 20 min. circa

  1. Imburrate abbondantemente la teglia per muffins o, se preferite, inseriti negli stampi i pirottini di carta. Preriscaldate il forno a 220 °C.
  2. A bagnomaria fate fondere metà del cioccolato fondente e tritate grossolanamente l'altra metà assieme al cioccolato bianco. In una ciotola setacciate la farina con il lievito, il bicarbonato, la vanillina e il cacao in polvere. Aggiungete lo zucchero.
  3. A parte, sbattete il latte con le uova e il burro fuso. Unite, sempre sbattendo, il cioccolato fuso. Versate questo composto liquido sul mix di farina, in un sol colpo. Mescolate brevemente e aggiungete il cioccolato tritato. Riempite per 3/4 gli stampi della teglia apposita e infornate. Fate cuocere per 20 minuti o fino a quando vedrete i bordi leggermente più scuri e la punta spaccata.
  4. Togliete dal forno e aspettate almeno 5 minuti prima di sformare. Conservateli in scatole ermetiche o vasi di vetro.

Tempura


La tempura è un fritto misto di crostacei e verdura tipico della cucina giapponese. Potete usare gli ortaggi che preferite. Se non riuscite a trovare la farina pert tempura, sostituitela con farina autolievitante.

Ingredienti per 8 persone:
  • 24 gamberoni
  • farina tipo 00
  • 2 zucchine medie, tagliate a fettine oblique
  • 2 melanzane lunghe, tagliate a fettine oblique
  • 2 carote tagliate a striscioline
  • 2 patate pelate e tagliate a fettine oblique
  • olio di semi
  • salsa di soia
Per la pastella:
  • 230 g di farina per tempura (si trova nei negozi alimentari orientali)
  • 450 ml di acqua ghiacciata
  • 2 tuorli freddi di frigorifero
Preparazione: 30 min.
Cottura: 5 min. per ogni frittura in wok
  1. Lavate e asciugate i gamberoni lasciando la coda. Con la punta del coltello fate un'incisione sul dorso per eliminare il filamento nero e praticate altre incisioni poco profonde sulla pancia, per evitare che si arriccino durante la cottura.
  2. Preparate la pastella. Con la frusta amalgamate bene gli ingredienti e stemperateli con cura per evitare grumi, ma non lavorateli troppo.
  3. Riempite per metà il wok con l'olio di semi e fatelo scaldare. Prendete i gamberi e, tenendoli per la coda, passateli prima nella farina (scuoteteli un poco per eliminare l'eccesso) e poi immergeteli brevemente nella pastella. Tuffateli quindi nell'olio caldo e fateli friggere da entrambi i lati fino a quando avranno assunto un bel colore dorato. Scolateli con l'apposito attrezzo e passateli sulla carta assorbente da cucina per farli asciugare.
  4. Procedete allo stesso modo con le verdure, friggendone solo pochi pezzi alla volta. Servite la tempura con salsa di soia e altre salse a piacere.
 
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