martedì 22 gennaio 2008

Coppe alla banana

Cosa si può fare con 2 banane, un po' di fantasia e una ventina di minuti a disposizione?..beh io ci ho fatto un dessert che vi consiglio di provare. Perchè è rapido e gustoso, e soprattutto non so voi, ma a me quando compro le banane me ne rimangono sempre un paio che vengono dimenticate, e allora prima che diventino una colonia di moscerini meglio tagliarle e prepararci queste coppette..che poi, alla fine hanno anche un bell'aspetto...
Un piccolo consiglio: io per la crema ho usato la farina, ma come spesso accade se ne sente un po' troppo il sapore, quindi forse è meglio usare dell'amido di mais...comunque a voi la scelta!

Ingredienti:
  • 2 banane
  • 25 g di zucchero di canna
  • 2,5 dl di latte
  • 20 g di farina o amido di mais
  • un tuorlo
  • 1 bustina di vanillina
  • un cucchiaio di cacao amaro in polvere
Preparazione:
In una terrina sbattete il tuorlo con lo zucchero, incorporate la farina e mescolate in modo da non formare grumi. A parte fate bollire il latte, poi versatelo sull'uovo, senza smettere di mescolare, e profumate con la vanillina. Cuocete la crema per 10 minuti a fuoco medio, mescolando senza interruzione. Ai primi cenni di ebollizione levatela dal fuoco, aggiungete le banane sbucciate e tagliate a rondelle, fatela raffreddare. Servitela spolverata di cacao.

lunedì 21 gennaio 2008

Linguine con code di gamberoni, pomodorini e pesto

Dopo aver tentato di preparare un souffle, e soprattutto dopo essermi reso conto dei risultati, pessimi, della mia creazione, mi sono buttato su qualcosa di più facile, completamente diverso ma soprattutto buono davvero. Una bella pasta con un condimento particolare, derivato dall'unione di pomodorini, gamberoni e pesto!..si, avete capito bene...il pesce con il pesto, che a principio può lasciare un po' interdetti, si rivela un'unione azzeccatissima e sprigiona un gusto intenso e delicato...è una ricetta che ho "copiato" da un ristorante in cui ho mangiato in passato, e devo dire che il risultato mi ha lasciato piacevolmente soddisfatto...

Ingredienti:
  • 350 g di linguine
  • 500 g di code di gamberoni
  • vino bianco
  • 2 spicchi di aglio
  • olio extra vergine d'oliva
  • sale e pepe
  • pesto
Preparazione:
Sgusciare le code dei gamberoni e tagliarle grossolanamente. Soffriggete i pomodorini tagliati a metà con olio e aglio a fuoco vivace. Quasi a fine cottura aggiungete i gamberoni, lasciate sfumare il vino bianco e fate cuocere per qualche minuto. Prima di scolare le linguine aggiungete qualche cucchiaiata di pesto al sugo. Infine saltate la pasta nella padella e servite.

mercoledì 9 gennaio 2008

Manzo alla birra

Era un po' di tempo che volevo cimentarmi in questa ricetta, che viene direttamente dalla Gran Bretgna. L'inverno è periodo di carne, così quando mi sono ritrovato tra le mani un bellissimo (ma altrettanto caro!) pezzo di manzo consigliatomi dal macellaio, non ho esitato ad innaffiare il tutto con la birra (beh proprio tutto no, il macellaio l'ho lasciato asciutto!..).
Devo dire che la carne era veramente eccezionale, tenerissima e saporita, così come il condimento. La birra conferisce al piatto un retrogusto amarognolo, che si affievolisce man mano che la salsa si raddensa. Si tratta comunque di un piatto che richiede almeno un'ora e mezza fra preparazione e cottura, quindi dedicatevici quando il tempo non vi manca...

Ingredienti:
  • 800 g di carne di manzo magra
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 cucchiaio e mezzo di farina
  • 3 bicchieri di birra chiara
  • 2 foglie d'alloro
  • 1 rametto di timo
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 70 g di burro
  • sale e pepe
Preparazione:
Dopo aver mescolato la farina con sale e pepe, strofinate la carne con questa mistura e poi fatela rosolare nella metà del burro, così da dorarla. Togliete quindi la carne dal recipiente, mettete nel tegame il burro rimanente, nonchè la cipolla e l'aglio puliti e tritati. Fate prendere colore alle verdure, unitevi la birra e 3 bicchieri d'acqua calda, portate a ebollizione, rimettete nel tegame la carne, abbassate la fiamma al minimo e unite il prezzemolo, il timo, il sedano tritati e le foglie d'alloro. Quindi lasciate proseguire la cottura per un'ora a fuoco molto moderato, in modo che si formi un sugo denso e corposo. Infine servite la carne dopo averla coperta con la salsa.

domenica 6 gennaio 2008

Risotto allo champagne

Il risotto allo champagne è una ricetta originale e dal sapore delicato, che si sposa perfettamente con alcuni chicchi di melograno. Il sapore acidulo e la croccantezza di questo frutto rendono il piatto ancora più appetitoso e sicuramente più accattivante dal punto di vista estetico. Inoltre si tratta di una ricetta particolarmente adatta all'inizio dell'anno, in quanto i chicchi di melograno indicano fortuna e buon auspicio...

Ingredienti:
  • 300 g di riso carnaroli
  • 1 cipollina novella
  • 50 g di burro
  • brodo di carne
  • 1 bicchiere di champagne
  • 2 cucchiai di panna liquida fresca
  • parmigiano grattugiato
  • chicchi di melograno per la decorazione
  • sale e pepe
Soffriggete la cipollina nel burro. Aggiungete il riso, fatelo tostare in modo che assorba il condimento, unite lo champagne e fatelo evaporare. Portate a cottura il riso aggiungendo a poco a poco il brodo. Quando è cotto aggiungete 2 cucchiai di panna liquida fresca, il burro rimasto e il parmigiano grattugiato. Mantecate e servite decorandolo con chicchi di melograno.

sabato 5 gennaio 2008

Maiale in agrodolce

Uno dei miei piatti preferiti quando decido di mangiare cinese è il maiale in agrodolce. Ho trovato su un libro di cucina questa ricetta e sono rimasto veramente soddisfatto dal risultato finale. Il mio piatto si è rivelato più buono di quello che normalmente consumo nei ristoranti cinesi. Naturalmente è solo un'opinione personale ma magari, dopo averlo cucinato, anche voi converrete con me. Sicuramente ciò che risulterà simile ad un ristorante cinese sarà l'odore della vostra cucina (nonchè dei vostri indumenti!!!), a causa dei numerosi alimenti che dovrete friggere e rifriggere!..ma si sa, il gusto particolare delle pietanze orientali è racchiuso anche in questo particolare modo di cucinare...

Ingredienti:
  • 750 g di polpa di maiale
  • 100 g di ananas a fette
  • 1 peperone verde
  • 1 porro
  • 1 cucchiaio di sake
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di maizena (amido di mais)
  • 3 cucchiai di farina di frumento
  • olio di semi di girasole
  • 1 tazza di salsa agrodolce
  • sale
Per preparare la salsa agrodolce:
  • 1 tazza d'aceto bianco
  • 1 tazza di zucchero di canna
  • 1 tazza di ketchup
  • 2 cucchiai di salsa di soia
  • 2 cucchiaini di salsa worcester
In una casseruola mettete l'aceto e lo zucchero, portate a ebollizione e, mantenendo un fuoco moderato, continuate a cuocere mescolando con una paletta di legno fino a qunado lo zucchero non sia del tutto sciolto. Unitevi quindi gli altri ingredienti, continuate a mescolare e lasciate cuocere per circa 15 minuti.

Preparazione del maiale:
Tagliate a cubetti il maiale, l'ananas e il peperone lavato e mondato. Pulite e affettate il porro.
Salate il maiale e mettetelo a marinare nel sake per mezz'ora. Poi sbattete l'uovo con l'amido, aggiungetelo al maiale e mescolate con cura.
Scaldate l'olio nel wok e, dopo averlo passato nella farina, friggetevi il maiale per 3 minuti. Togliete quindi la carne dal tegame e al suo posto mettetevi il peperone e l'ananas; dopo un paio di minuti riaggiungete il maiale e fate cuocere per un paio di minuti.
Togliete il tutto dalla padella e mettetelo a scolare su carta assorbente da cucina. Intanto versate poco olio pulito nel wok, fatelo riscaldare e unitevi il porro, mescolate per qualche secondo, aggiungete la salsa e, quando sarà ben calda, unite anche il maiale, l'ananas ed il peperone. Dopo qualche secondo togliete dal fuoco e servite.

giovedì 3 gennaio 2008

Lampredotto

Dopo aver raggiunto a dicembre il record negativo di ricette postate (una misera ricettucola!!!) mi ritrovo a gennaio assolutamente deciso a rifarmi...e iniziamo quindi subito con un piatto che a me piace un sacco ma che spesso non tutti approvano...vediamo voi che ne pensate...
A Firenze il lampredotto è un'stituzione. Molti però, che fiorentini o toscani non sono, non sanno nemmeno che cosa sia. Questo straordinario alimento fa parte delle interiora del bovino, ed è più precisamente un particolare tipo di trippa, uno dei quattro stomaci dei bovini. A Firenze si mangia fin da tempi antichissimi grazie all'opera dei "lampredottai". Questi ultimi sono coloro che, in appositi chioschi, ancora oggi vendono i panini con il lampredotto, che si può mangiare bianco, ossia semplicemente bollito (questa ricetta la proporrò un altro giorno) oppure come in questo caso con il pomodoro.
Il lampredotto è sicuramente un piatto dal sapore forte, che non sempre incontra il gusto delle persone. Tuttavia è un piatto che va assolutamente assaggiato e può essere accompagnato in molti modi, come ad esempio con dei crostini. Provatelo e mi direte...

Ingredienti:
  • 1 lampredotto
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 tazza di salsa di pomodoro
  • olio extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe nero in polvere
Preparazione:
Tagliate il lampredotto in striscioline di circa un centimetro di spessore e fatelo bollire a fuoco basso per mezz'ora in una pentola piena d'acqua, con un pizzico di sale grosso. Scoltelo e quando si trova ancora nello scolapasta lavatelo sotto l'acqua corrente. Quindi lasciatelo scolare bene per qualche minuto. Sbucciate e schiacciate leggermente l'aglio e mettetelo in un ampio tegame insieme all'olio e al rametto di rosmarino. Fate soffriggere per un minuto e poi aggiungetevi il lampredotto. Lasciatelo cuocere per alcuni minuti, poi aggiungete il vino e fatelo sfumare. Aggiungete la salsa di pomodoro, il sale e una buona spolverata di pepe nero macinato. Lasciate cuocere per un'ora e mezza aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua calda per mantenere la giusta umidità. Servite come secondo piatto o come farcitura in un panino, all'uso fiorentino.

 
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