lunedì 7 aprile 2008

Agnello (...della mamma)

Ancora una volta una serie di impegni mi hanno tenuto lontano dal blog per un po' di tempo. Sono riuscito comunque a preparare qualche dolce interessante, anche se prima mi sono reso conto che in archivio ho ancora una serie di ricette che vorrei proporvi. Una risale addirittura a Pasqua, e si tratta precisamente dell'agnello. Per cucinarlo esistono, come al solito, moltissimi modi. Io mi affido da tempo a questa ricetta, che ormai in famiglia si tramanda da parecchio tempo e che ho imparato da mia madre, che a sua volta l'ha imparata da sua madre eee...beh, non so se la cosa termini qui o si vada ancora più in là con le parentele. Magari mi informo. Il punto è che si tratta di una ricetta ormai pluritestata, gustosissima ma anche molto semplice, che dà all'agnello un gusto particolarmente delicato, apprezzabile anche da tutti coloro che non sono particolarmente amanti di questo tipo di carne dal gusto forte...

Ingredienti:
  • 1 cosciotto di agnello di 1500 g circa
  • 100 g di lardo in un'unica fetta
  • vino bianco
  • rosmarino
  • aglio
  • sale e pepe
Preparazione:
Tagliate a pezzi l'agnello e lavatelo. Portate ad ebollizione una grande pentola d'acqua nella quale farete bollire l'agnello per 10 minuti.
Scolatelo, asciugatelo e quindi conditelo con olio, sale, pepe, aglio, rosmarino (questi ultimi due ingredienti devono essere particolarmente abbondanti) e pezzetti di lardo. Lasciate riposare per una notte.
Cuocete l'agnello in una larga casseruola, prima a fuoco vivace e successivamente a fuoco molto basso, finchè non sarà cotto a puntino. Alla fine deglassate con un bicchiere di vino bianco secco e fate evaporare. Servite caldo.
 
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