giovedì 28 febbraio 2008

Olive alla madrileña

In questo mese in cui il tempo a disposizione è quello che è, mi è capitata sotto mano una ricettina niente male, rapida e stuzzicante, per rendere più saporite le olive. Soprattutto quelle nere infatti, spesso non hanno un gusto particolarmente intenso ed è quindi un'usanza ricorrente quella di marinarle con condimenti dal sapore e dal profumo forte, particolare. Da buon patito di olive quale io sono, non potevo farmi sfuggire l'opportunità di provarle con una ricetta che giunge dalla Spagna, e precisamente da Madrid. Devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente, a patto però che siate amanti della paprika. In realtà in Spagna si usa il pimentón, che è presente in moltissimi piatti, ma la paprika vi si avvicina moltissimo (magari Erborina potrà confermare..jejeje..). Ovviamente stiamo parlando di un semplice stuzzichino, ma proprio la rapidità credo sia il suo punto forte, e vi permetterà di rendere più piacevole un calice di vino o una birra bevuti in buona compagnia...

Ingredienti:
  • 650 g di olive nere in salamoia
  • 150 g di cipollotti
  • 1 spicchio d'aglio
  • aceto
  • origano
  • olio extravergine d'oliva
  • sale
  • paprika
Preparazione:
Dopo aver lavato le olive in acqua fredda, asciugatele e mettetele in un'insalatiera. Aggiungetevi i cipollotti puliti, lavati e tagliati a pezzi. Condite con abbondante olio, aceto, paprika e un po' di sale. Mescolate con cura completando con l'aglio tritato e l'origano. Mescolate ancora e lasciate riposare almeno una mezz'oretta al fresco prima di servire.

venerdì 22 febbraio 2008

Sformatino ai porri e gorgonzola

Il mese di febbraio si sta rivelando più impegnativo del previsto. Ultimamente ho avuto pochissimo tempo per cucinare, fiugaratevi poi per curiosare tra gli scaffali del supermercato o comprare qualche fondamentale utensile che al momento non ho (per esempio una bilancia...e facciamo tutto a occhio daaai!)Perciò sto particolarmente apprezzando le ricette non troppo elaborate e releativamente rapide. Senza tralasciare la qualità, ovvio no? Ieri mi sono ricordato di un piatto che avevo mangiato a casa di un mio amico in Austria, e ve lo ripropongo con grande piacere. Trattasi di uno sformatino dal sapore intenso in cui il gorgonzola (lui usava un altro formaggio che però era praticamente identico) e i porri si fondono perfettamente, e a cui le mandorle grattugiate conferiscono una piacevole croccantezza. Ve lo consiglio come secondo o anche come contorno. L'unica difficoltà è stata trovare una fetta di pan carrè che avesse la forma della mia mini pirofila. E infatti non l'ho trovata e mi sono arrangiato dando vita ad un qualcosa a metà tra un mosaico ed un puzzle! Magari voi avrete più fortuna...o forse più ingegno...

Ingredienti:

  • 400 g di porri
  • 100 g di gorgonzola
  • 2 uova
  • 30 g di burro
  • parmigiano grattugiato
  • pan carrè
  • 2 cucchiai di pane grattugiato
  • mandorle
  • sale
Preparazione:
Dopo averli lavati, affettate i porri e metteteli in un pentolino con 30 g di burro e 2-3 cucchiai d'acqua. Coprite con un coperchio e lasciate stufare il tutto per una decina di minuti. Levate il coperchio e lasciate cuocere per altri 7-8 minuti in modo che il liquido si asciughi. Fate raffreddare i porri e nel frattempo tagliate a cubetti il gorgonzola. Unitelo ai porri tiepidi e al pane grattugiato in una casseruola e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Imburrate una pirofila di piccole dimesioni (potete anche rivestirla di carta da forno imburrata, nel caso vogliate estrarre facilmente il tutto) e cospargetela di scaglie di mandorle (utilizzate una grattugia o un mixer) sia sul fondo che sulle pareti. Adagiate quindi sul fondo della pirofila uno strato di pan carrè, pennellandolo con un uovo sbattuto con sale. Riempite la pirofila con la crema di porri e gorgonzola e sucessivamente ricopritela con un altro strato di pan carrè. Pennellate il pan carrè con l'altro uovo sbattuto con sale e cospargete la superfice con abbondante parmigiano grattugiato e qualche noce di burro. Infornate per circa 10' a 220°C, finchè la superficie non sarà ben dorata. Toglietelo dal forno e, prima di servire, lasciatelo riposare per almeno 10'.

giovedì 14 febbraio 2008

Bianchetti

Finalmente, dopo un'assenza di circa 3 settimane dovuta ad impegni vari e al fatto che non avevo più alcuna connessione Internet (ebbene sì!), torno a rimpolpare il ricettario del blog con una ricetta italiana semplice, rapida e gustosa (addirittura la prima di febbraio...speriamo in futuro di essere più produttivi!). Trattasi di un piatto siciliano, precisamente di pesce. Ma dal momento che forse non tutti sanno cosa sono i bianchetti, vediamo di fare un po' di chiarezza. I bianchetti sono il cosiddetto novellame del pesce azzurro pescato nel Mediterraneo. Per intenderci, soprattutto sardine e acciughe. In Sicilia ne fanno un piatto chiamato "Polpette di neonato", che può andare bene sia come antipasto, magari accompagnato da un bel calice di vino bianco ghiacciato, sia come secondo piatto. Devo dire poi che questa ricetta mi ricorda molto le tapas, pertanto vi consiglio i bianchetti anche come aperitivo da sposare con una bella birra chiara dal gusto delicato...
Ingredienti:
  • 500 g di bianchetti
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • 1 chiara d'uovo
  • 2 cucchiai di farina
  • sale e pepe
Preparazione:
Tagliate finemente l'aglio e il prezzemolo. Unite in un recipiente tutti gli ingredienti ed amalgamateli bene. Nel frattempo fate scaldare in una padella abbondante olio d'oliva. Quando l'olio ha raggiunto una temperatura sufficientemente elevata, iniziate a fare una alla volta le polpette, aiutandovi anche con un cucchiaio dal momento che avranno pochissima consistenza. Proprio per questo motivo, è importante che una volta fatta una polpetta la immergiate subito nell'olio. Quando si saranno dorate, ritiratele e lasciatele asciugare su apposita carta assorbente da cucina.
 
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